Il 2 e 3 luglio prossimo Braidi, frazione di Montalbano Elicona, vivrà un suggestivo momento con l’infiorata del Corpus Domini. Non sarà solo un’occasione per ritornare alla processione dopo due anni di stop ma, avrà un valore aggiunto perché le donne e qualche uomo, presenteranno il paziente lavoro durato sei mesi: un tappeto di fiori in onore del Corpus Domini tutto realizzato all’uncinetto. Un valore artistico e sociale immenso, che ripercorre le abitudini di un tempo, quando gruppi di donne si riunivano per cucire o ricamare insieme. Sarà il tappeto di fiori più lungo mai realizzato composto da cinquantamila roselline, 72,5 metri quadrati di di superficie per un totale di venti quadri realizzati. Vi hanno preso parte oltre gli abitanti di Braidi, i paesi limitrofi quali Falcone, Basico’, arrivi, Patti, San Piero Patti, Bafia e il lavoro è così grandioso da suscitare l’interesse della Commissione Commissione di Gestione Degli Enti Dei Tappeti Del Camino De Santiago, che ha invitato gli organizzatori a partecipare al World Xacobeo Carpet 2022. Ad inaugurare la manifestazione il sindaco di Braidi Nino Todaro: “L’infiorata di Braidi rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità montalbanese, che ancora una volta dimostra di essere centro di interesse internazionale”. La collaborazione tra giovani e anziani del paese è stata sottolineata dalla Presidente del comitato Maria Pina Parisi che ha anche rivelato la duplice valenza dell’opera realizzata: preservare le tradizioni, rivalorizzandole, e nel contempo contribuire a far conoscere Braidi anche al di fuori dei propri confini.